Nel 2022 il limite esentasse dei Fringe Benefit sale fino a 3000 euro, questa misura cambia nel 2023, ma come? Quali sono i benefit erogabili? Te lo raccontiamo in questo approfondimento.
Fringe Benefit: cosa sono e come gestirli
I Fringe Benefit sono uno degli strumenti che le imprese possono utilizzare per motivare e incentivare i propri dipendenti e collaboratori, fidelizzandoli e migliorando la qualità della vita.
Si tratta di veri benefit aziendali che rientrano in una tipologia di retribuzione (articolo 2099 comma 3 del Codice civile) che prevede un salario alternativo al reddito.
Possono essere erogati come premi, incentivi, ricompense, premi di produzione, ma anche regali di Natale, regali per occasioni speciali, ecc. garantendo in ogni caso la defiscalizzazione totale fino a 258.23€.
Alcuni esempi di Fringe Benefit
Sono le aziende a decidere quanti e quali benefit erogare ai propri dipendenti. Inoltre, si può anche decidere di erogare i Fringe Benefit individualmente ai singoli dipendenti.
I fringe benefit più diffusi sono: le auto aziendali, i buoni pasto, le borse di studio, gli immobili in locazione, l’assistenza sanitaria, le polizze assicurative, il cellulare aziendale e le gift card.
Fringe Benefit nel 2023
Nel 2023 il limite esentasse dei fringe benefit non sarà più pari a 3000 euro. Da gennaio 2023 si è tornati alla somma ordinaria pari a 258,23 euro (art. 51, comma 3, Tuir).
Buoni Benzina nel 2023
Con il Decreto Energia il Bonus Benzina (fino a 200 euro in buoni carburante esenti da tasse, ceduti a titolo gratuito da aziende private ai lavoratori dipendenti) è stato prorogato per tutto il 2023.
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